Per compiere scelte etiche con consapevolezza bisogna prima di tutto conoscere.
La conoscenza dei tessuti, dei processi di produzione e di tutto ciò che serve per prendersi cura dei propri capi, consentono di compiere azioni sane, per noi e per il pianeta in cui viviamo, per il nostro benessere oggi ma anche per le generazioni future.
Tutto questo significa rivoluzionare l’approccio dominante che predilige la quantità a basso costo sulla qualità, che ci vuole grandi consumatori “fast” con scarso senso critico.
Per invertire questo processo e innescare il circolo virtuoso della moda sostenibile, quella lenta, rispettosa e cosciente, è fondamentale mettere in pratica “le buone maniere” di chi acquista.
Le sintetizziamo di seguito, sotto forma di 10 semplici regole.
IL DECALOGO DELLA MODA SOSTENIBILE
1 - Comprare meno, comprare meglio
2 - Conoscere i tessuti
3 - Evitare il poliestere
4 - Controllare la composizione dei capi
5 - Scegliere materiali alternativi alla pelle
6 - Domandarsi chi ha prodotto quel capo
7 - Prendersi cura dei propri vestiti
8 - Riparare o trasformare gli abiti al posto di buttarli
9 - Usare filtri per la lavatrice
10 - Noleggiare o acquistare abiti usati
Nota bene: l'industria tessile è responsabile del 10% delle emissioni globali di gas serra ogni anno.
654 chili di CO2 equivalente vengono prodotti a persona nella sola Unione Europea.
Con piccoli gesti quotidiani possiamo fare tanto per contrastare questo problema che coinvolge ambiente ed esseri umani.